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tremando, non faccendo motto la via prese. E tanto andonno che a San Gennaio la sera giunseno.

Et essendo arivati a casa di uno loro amico, il quale la notte li ricevéo volentieri, dicendoli che quel fante allogiasse in parte che senza saputa partire non si possa, e così fue fatto. La mezedima mattina levati, preseno una guida fine alla Pescia, andando sempre tal fante con essoloro, avendoli ditto: «Tu non dèi aver auto a male quello che fatto t’abiamo», però che a loro parea che lui li dovesse ingannare, in tal luogo li avea condutti: sì che s’e’ volseno vivere securi non ne dovea prendere amirazione. Lo fante dimostrava che l’atto fatto li fusse piaciuto.

E giunti a Borgo a Bugiano, là u’ quel fante disse che più là andar non volea e fermòsi a una taverna che si vendea vino, l’altore e’ compagni andonno a desnare a l’arbergo di Parasacco, dicendoli se quel fante avesse mai veduto. Parasacco disse: «Ieri mattina era qui, et è di cattiva condizione». L’altore e’ compagni, che aveano udito dire a quel fante che più di xii anni non era stato innel paese, la novella del tollerli l’arme e del tenerlo a Parasacco disseno. Parasacco disse: «Voi faceste <a> senno, però ch’egli è di cattiva condizione». Desnato, caminaro a Pistoia, e quine prenderon cavalli per andare più tosto et a Firenza la sera giunseno.

E giunti in Firenze, dienno ordine di spacciarsi. E mentre che a Firenze stavano, lo vicario di Pescia sentendo alquanti micidi fatti in quelle parti, raunate tutte le circustanze e fatto la Cerbaia e’ Colli cercare, funno presi certi malandrini fra’ quali fu quello ditto di sopra. E fatto loro confessare il male, il sabato fuor di Buggiano in sulla strada, a un paio di forchi apiccar li fe’. Et essendo l’altore e’ compagni spacciati di Firenze, la domenica di carnolovare si partinno, verso Lucca ne vennero; ma perché ’l di non era troppo grande, et anco perché li cavalli non erano molto forti, fu di necessità che a l’albergo di Parasacco la sera dimorasseno.

E come quine funno giunti, Parasaco disse se voleano vedere quel fante che con loro era venuto. Loro dissero: «Non bisogna». Parasaco disse: «Voi lo vederete pure». E contò loro la novella