Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
LXXX
L>evati la mattina, essendo ditto la messa e bel tempo, il preposto disse alla brigata che stessero atenti d’andare stretti et ordinati, perché il paese che hanno a fare molti giorni è paese di malandrini e di mafattori, amonendoli di fare buone giornate per uscire tosto del paese; e l’altore comandò che di bella novella consoli la brigata acciò che ’l camino non rincresca. Et essendo tutti amaestrati, disse a l’altore che cominciasse qualche moralità e poi una novella dica fine a tanto che la brigata sarà giunta a Benevento; e se ’l camino fusse magiore che per uno dìe, se ne faccia du’, come è stato fatto fine a qui. L’altore e li altri al servigio presti, disseno di ubidire. E voltòsi l’altore e disse:
- «Guarda che Negligenza non s’anidi
- in casa tua, che non ne va’ per gridi:
- la Negligenza albergo mai non piglia
- che non vi meni Povertà sua figlia.
- Non ti recar, figliuolo, al punto stremo,
- ché molti n’ha ingannati Già, Faremo.
- Madonna Negligenza fu la madre
- di Già, Faremo et è l’Indugio il padre.»
E dipoi disse: