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novella lxxviii 343

si levi o parli; e simile la sposa stava a vedere quello che lo marito facea. E’ non faccendo motto, le donne e li omini parenti e vicini diceano; «Per certo costoro seranno morti, poi che vegiamo le finestre e usci delle camere chiuse». E subito percosso l’uscio, entrati dentro, aperte le finestre della camera et andati a’ letto, viddeno Mucchietto da l’uno de’ lati e la sposa da l’altro: l’uno verso l’altro senza parlare. La madre dicea: «O Stoltarella, figliuola mia, or che hai?» E simile diceano i parenti di Mucchietto. Chiamandoli a niente rispondeano; e smovendoli più volte, senza parlare teneano li occhi aperti. Piangendo, li parenti della sposa e dello sposo, <vedendo> che costoro non parlavano, <pensavano> qualche malìa fusse loro stata fatta.

E per questo modo tutto quel dì presso a sera senza che neuno volesse parlare. E la madre della sposa, stando a lato della figliuola, dicea: «O figliuola mia, che v’è stato fatto? Trista la vita mia, qualche malìa altri v’ha fatto!» E per questo modo omini e donne, parenti et amici piangevano vedendo la sposa e lo sposo a tal partito. E vedendo Mucchietto un suo amico, sì fece cenno che a lui venisse. Et acostatosi all’orecchie di Mucchietto l’amico suo, Mucchietto piano disse: «Io voglio far testamento, e tu dì quello che ti piace, però che io non posso parlare ma con amicchi dirò sì o no». L’amico dice: «E’ serà fatto».

E levatosi dall’orecchie, disse: «O Mucchietto, vuoi far testamento?» Mucchietto menòe il capo quasi dicendo sì. Allora l’amico disse: «Vuoi esser sopellito innella nostra chiesa?» Lui chinò il capo quasi dicesse sì. Dapoi li disse: «Vuoi che la palandra del drappo c’hai fatto alla sposa sia di Nostra Donna?» Con amicco disse sì. «La palandra di giambellotto vuoi che l’abbia la mia donna?» Mucchietto fece cenno di no. La Stoltarella ode tutto e vede quello che ’l marito fa, che ha ditto di no della palandra; steo a vedere. E l’amico dice: «Or bene, la palandra divisata vuoi che alla tua donna si dia?» Mucchietto fa vista di no. «Or bene, vuoi che sia tuo erede tuo fratello?» Lui acennò sì. Ultimo dice: «O quella palandra dorata che la sposa avea ieri in dosso, vuoi che io la dia alla Beccarina mia fante?» Mucchietto fa cenno di sì.