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novella lxii 283

voialtri, io l’ho fatto perché mel trovo sano». Disse Guerrieri: «Simone, Dianabella ha ragione, e tu dovresti esser contento che sana stesse; ma ben ti preghiamo che da ora innanti con altra medicina la facci sana, minacciandola di segarli la gola se mai più lo faràe».

Simone, avendo sentito a l’altre donne dir puttane, fu contento che alla sua così si dicesse.

Ex.º lxii.