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ne andò a tutti e tre, invitandoli per la domenica mattina, loro e le figliuole. Li generi acettato, sperando trovare per uno x mila ducati com’altra volta ebeno, volentieri disseno di sì. Ser Piero, che sa che i generi e le figliuole venir denno, disse a la fante che ordinasse d’aver vivanda per uno onorevil desnare; e datol’i denari, la fante tutto misse in efetto.

Venuto la domenica mattina, ser Marco portati i ducati l mila e messi innel sopidano della camera, e lui presente in camera romase con alquanti suoi fattori. Ser Piero aparecchiato e le vivande cotte, le figliuole e’ generi venuti et in sala con ser Piero giunti, ser Piero fatto bella racoglienza loro disse: «Non vi rincresca, io voglio andare un poco in camera, e voi state qui in sala». Et aperta colla chiave la camera (alla quale ser Piero avea fatto alcuno pertuso acciò che dentro veder si potesse) e richiusosi dentro et andato all’arcibanco e di quine trattene con romor e suono una gran tasca di ducati, le figliuole e’ generi, che odeno lo romore, faccendosi a’ buchi della camera dove ciascuna figliuola e genero veder poteano, viddeno ser Piero esser al sopidiano.

E già cavato una tasca di ducati, in su una tavola con trespoli versati, e poi cavò l’altra e poi l’altra, tanto che tutte fuori le trasse. E cominciò a nomerare forte, dicendo a quattro a quattro: 1, 2, 3, 4, 5, 6, tanto che andò fine a cxxv mani, che sono ducati v cento. E dapoi prese uno paio di bilance metendo v cento a la ’ncontra, e poi un m; e per questo modo ser Piero fe’ l monti di ducati m per monte. E fatti tali monti (le figliuole e’ generi tutto viddeno senza dire niente), ser Piero ripuose quelli ducati innell’arcibanco; e fatto vista di chiuderlo a chiave, si levò et a l’uscio della camera venne e quello aprìo.

Le figliuole e’ generi partendosi, et in sala allegri tornoro; e ser Piero, chiusa la camera colla chiave, dice: «Omai è ora da desnare». E mentre che le mani si lavavano et a taula si poneano, ser Marco prese i suoi ducati e per la scala dirieto se n’andò.

Ser Piero colle figliuole e’ generi desnarono, dando ser Piero loro buoni exempli, et alcuna volta dicea: «Io vedrò bene chi di voi m’amerà, figliuole miei». E loro respondeano: «Tutte v’ameremo». E per questo modo passonno il desnare. Desnati e levati