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novella ii 17

ha dato è nato dove si sotterrano i corpi morti». I fratelli disseno: «Ben hai sottile gusto a ciò sapere». Lo Calì udendo disse fra sé: «Costoro hanno nuovo pensieri; stando a scottare sentirò della loro quistione». Manasse, avendo udito il parlare de’ fratelli, dispuose narrare il suo pensieri e disse: «Fratelli miei, voi avete ditto l’uno della carne e l’altro del vino: et io vi vo’ dire che veramente questo Calì che ci ha qui invitati e fattoci onore è bastardo». Disseno i fratelli: «Mal dici! E che puoi tu sapere di tal cosa?» Rispuose: «Ben lo so io». Lo Calì, come udlo dire esser bastardo, subito prese pensieri voler tutto sapere.

E partìsi della colonna e di presente mandò per lo suo siniscalco al quale disse: «Che carne hai tu dato stasera a quelli forestieri?» Disse: «Io diedi loro uno agnello il quale ci donò Nieri nostro vicino». Lo Cali subito mandò per lo ditto Nieri e volse sapere di quello agnello. Lui rispuose: «Avendo una pecora pregna e parturendo uno agnello, morlo la ditta pecora, e io avendo una cagna che avea fatto i cagnuoli questo agnello feci alevare a latte di tal cagna». Il Calì sentendo questo stimò sé esser bastardo. E subito mandò per lo bottiglieri, dicendo di qual vino avea dato a’ forestieri. Rispuose: «Di quel vino di quella vigna dove si soppelliscono i corpi morti». Lo Cali tenne per certo lui esser bastardo, vedendo i du’ aver detto il vero. E mandò per la madre et a lei disse di cui figliuol era. La madre disse: «Se’ figliuolo del Calì vecchio». Lui replicando disse: «Di vero non sono! Ditelo presto!» La madre disse: «Di vero tu se’ figliuolo del conte di Ragugia». «Donqua sono io bastardo?» La madre disse: «Sìe». Ritornato il Cali innella sua camera, parendoli la notte mille anni, si posò.

Levato il sole, il Calì mandò per li tre fratelli, e venuti, disse al magiore quale era il suo ragionamento, alla cena, della carne. Arduigi disse che veramente quella carne era allevata a latte di cagna. Disse il Calì: «Che ne vedesti?» Rispuose: «Perché di tal carne l’uomo non se ne vede mai sazio; e vedendo io avere mangiato presso a uno agnello, stimai così». Lo Cali disse: «Tu hai ditto il vero». E poi disse: «E tu che dicesti del vino, che potesti comprendere?» Rispuose Scandalbech: «Signore, noi della Tana