Pagina:Sercambi, Giovanni – Novelle, Vol. I, 1972 – BEIC 1924037.djvu/156

156 g. sercambi

Li frati, che madonna Lionora teneano per santa e che da lei aveano buone offerte perché era ricca, promissero. E non molti dì passarono che una giovana moglie di uno barcaiuolo morìo et a’ luogo di que’ frati fue portata a soppellire. Li frati ciò sentendo notificarono a madonna Lionora come aveano una giovana soppellita, che quando vuole l’arà. Madonna Linora subito mandò la fante a Salvestro che la notte rivegnente fusse innella casa della sua vicina, e quine serà Linora, e potrà di lei aver diletto: «Ma guardi bene che, come altra volta li dissi, che lui non abia a fare con una morta». La fante tutto intese.

Madonna Linora ordina che la fante si corichi innel letto dove la morta giace <che> fatta avea aregare e nuda in quella casa della sua vicina inne’ letto l’avea messa; et amaestrando la fante, dicendole: «A te non è cura che con Salvestro ti godi però che ogni dì tale opera fai, ma ben ti dico che senza lume, come li hai ditto, sarai. E senza favellare coricati insieme; e come lo vedi adormentato, acostali la morta a lato e tu colla nostra vicina ve ne venite in casa lassando<lo> innel letto».

La fante amaestrata si come madonna Lionora l’avea ditto, venuto la sera, innel letto senza lume e senza parlare, Salvestro, credendo esser con madonna Linora, si diè piacere colla fante, la fante dandoli di quello volea tanto che Salvestro s’adormentò. E uscita del letto, acese una lampana, uscìo di camera e colla vicina di monna Linora a ca’ di monna Linora amendue se n’andarono.

Salvestro, essendo acostato alla morta, Svegliandosi abracciandola sentendola freddissima e non muoversi, di paura saltò del letto, e preso uno lume et intrato innel letto per vedere monna Linora, trova esser morta. Stupefatto di paura tramortì <e> stiè, venendoli una terribile febra. La mattina li vicini tragano sentendo la vecchia gridare dicendo: «Omèi, io non sòe che in casa m’è intrato!» E tratto alla camera fu cognosciuto Salvestro dal Fiesco, e quasi morto stava al lato della donna morta. Venuto li parenti di Salvestro, confortandolo e volendo vedere chi quella femina morta era, fu cognosciuto esser quella che lo dì dinanti era stata soppellita.