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chiesa andava le convenia la sua faccia mostrare — posto che andasse chiusa — , la quale più volte fu da uno giovano Dal Fiesco nomato Salvestro veduta. E tal veduta le fu cagione d’anamorarsi di lei per tal modo che ogni dì come esmemorato stava innella sua contrada e mai di quine non si partìa fine che la notte venìa. Madonna Lionora di ciò non dando pensieri, durò tale stanza più di iii mesi che madonna Lionora alla finestra mai non si puose.

Vedendo Salvestro che madonna Lionora non dimostrava sua persona, come disonesto pensò un giorno volerla vituperare alla presenzia di molti, e con ardimento alla chiesa, dove alcuna volta dell’anno andava per comunicarsi, abracciarla e con disoneste parole apalesare il suo pensieri. E questo tenne in sé.

Madonna Lionora, che di queste cose niente sapea, senza alcuna sospeccione alla chiesa n’andòe. Salvestro, sentendo esser alla chiesa andata, subito si mosse e trovò madonna Lionora a uno altare che dicea suoi orazioni ginocchioni mentre che la messa si dicea. Salvestro senz’altro dire acostatosi a lei et abracciatola e basciatola dicendo: «Poi che io dormì teco, non so che si sia stato la cagione che mai non m’hai voluto vedere. Or come, non ti servì io bene la notte, che sai che più e più volte ti diedi piacere?»; madonna Lionora fornito le suoi orazioni non pregiando quello l’avea fatto né eziandio quello dicea, ma ferma stando senza alcuno motto dire; le persone circustanti odendo dire Salvestro e vedendo tacere monna Lionora, tali pensavano esser vero e tali pensavano Salvestro aver fatto male, dicendo: «Vedi come monna Lionora sta ferma a suoi orazioni». E tutto questo dire udiva monna Lionora.

E ditto le suoi orazioni e ditto la messa, monna Lionora si levò essendo quine Salvestro che sempre la infamava et altri gentili donne et omini come hoe ditto, e chi ne pensava e chi credea che Salvestro dicesse il vero. Madonna Lionora si volse a Salvestro e disse: «Salvestro, Salvestro, per certo tu mi dèi aver avuta morta e non viva». Salvestro disse: «Come, non sai che viva t’ho auta e giamai non moristi?» Madonna Linora disse: «O io ho sognato o veramente tu». E partitasi, uscìo fuor della chiesa.