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novella xxviiii 137

saziare il mio apitito, ma bene dubito non si sappia queste cose». La fante disse che non dottasse.

La donna, mandata la fante fuori a rendere l’ambasciata a Andriolo, specchiandosi e vedendosi innella faccia come rosa venire, disse: «Per certo dopo questo bascio che penso sarà molto dolce, io non sarò più dura a dinegarli cosa che voglia». E fattasi tutta bella col liscio e bambacello, mettendosi in bocca alcuna noce moscata et in seno un pogo di moscato come usano le donne genovesi; venuta la fante e ditto come Andriolo era contento; venuta la sera, la donna in una roba nera, aconcia innel viso e le mammelle alquanto fuori del petto, con allegrezza sperando che Andriolo dovesse rimanere stava tutta baldanzosa.

Andriolo, che l’uscio vede aperto, andò dentro; e trovata la donna così aconcia, fattole reverenza e salutatala, li denari messe innel bacino e poi con uno atto molto onesto s’acostò alla donna dicendo: «O conforto dell’anima mia a cui tutto sono dato, io vi prego che non vi sdegni l’animo se la mia bocca s’acosterà alla vostra, la quale è degna d’ogni lodo». La donna, che volentieri l’arè’ morso, acostandosi, Andriolo abracciatala, la bocca sua a quella di monna Cara puose e con piacere la baciò, e dapoi, inchinato le gambe, la racomandò a Dio e fuori di casa uscìo.

La donna, che arè’ voluto che Andriolo fusse rimaso, stava pensosa. La fante disse: «Madonna, che pensate?» La donna dice: «Penso quanto onesto giovano m’ha ora la bocca basciata, e dìcoti che m’ha lassato tanto dolce la mia bocca che nol potresti credere». La fante che già s’era acorta che la donna era più d’amore acesa che ’l giovano, disse: «Madonna, e’ converrà che di quella dolcezza che portate tra gambe li rendiate buono guigliardone». La donna ridendo disse: «Per certo tu t’acorgi di quello che io ho desiderio». La fante disse: «La parte de’ miei denari mi date e voi colli altri riponete cotesti». La donna così fece. Et andata a dormire, steo con pensieri la donna più giorni.

Andriolo, che li pare esser venuto quasi a buon punto, disse: «Ora mi convien esser savio a ricoverare lo mio et aver mia intenzione». E quello che pensò innella novella lo sentirete.

Andando al padre disse: «Padre, io hoe fatta la nave, e manca