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novella xxiiii 121

che facea et anco perch’era vecchio, amalò; e tale malatia portò lungo tempo senza volersi medicare per avarizia, tanto che la malatia l’agravò per modo che di letto levare non si potea. Vedendo la donna sua et altri parenti messer Bertoldo amalato, disseno che voleano che maestro Tomaso del Garbo lo venisse a vedere. Messer Bertoldo volea, ma per lo spendere dicea: «Io non hoe bisogno». Li parenti, cognoscendo che messer Bertoldo lo dicea più per avarizia che per altro, diliberonno pure che lo maestro lo venisse a vedere.

E così maestro Tomaso lo venne a visitare, e cognoscendo la malatia disse: «Se costui non è un pogo purgato e poi confortato di buoni cibi, elli è morto». La donna e’ parenti disseno che tutto ordinasse alla bottega e che si pagarè’ et a lui farenno quello si convenisse senza farlo asentire a messer Bertoldo, però ch’e’ prima serè’ voluto morire che spendere. Lo maestro partitosi et ordinato alcuno sciloppo — la sera Rospo famiglio andava per esso — , <e> con aver ordinato alcuni cristei simplici che seguisseno il prendere lo sciloppo.

Divenne, la seconda sera <Rospo> va per lo sciloppo. Lo speziale, avendo molto che fare, non potéo lo sciloppo dare fine che la grossa fu sonata. Sentendo Rospo la grossa disse: «Or come n’andrò senza lume?» Disse lo speziale: «Se vuoi uno candello noi lo scriveremo a te, però che messer Bertoldo ci ha mandato a dire che a lui non si scriva niente se non lo sciloppo e la medicina, e che altra cosa non ci pagherè’». Rospo rispuose: «Io non ho tanto salario che io voglia questo fare, ma voi m’avete troppo tenuto e da v’oi non rimane che io non sia preso». Lo speziale li diè una poga di candella. Rospo se n’andò a casa e diliberò di dì aregare lo sciloppo.

Passato quel dì, messer Bertoldo s’avea fatto uno argomento, e per lo avere mangiato da prima molto frascame se li era ingenerato in corpo molti vermi, di che il ditto argomento ne li mandò fuori molti grossi. La fante spazzando la camera dove messer Bertoldo avea fatto il suo agio, divenne che uno di quelli vermi involterato innella polvere in uno cantone della sala fu lassato. Rospo, che di quello niente sapea, veduto quel verme in sala,