Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 362 — |
la tenerezza triste, metteva quasi delle lacrime nella voce della signora.
— No, — mormorò, subito, la vecchia. — Io non cerco l’elemosina.
— E perchè? — chiese candidamente la giovane.
— Perchè mi vergogno.
— Ah! — esclamò l’altra. — Qualcuno vi aiuta, allora?
— No, Eccellenza; nessuno mi aiuta.
— Nessuno? Nessuno?
— Dicono che ho la pensione dal Governo: e nessuno mi aiuta.
— Oh, povera donna! Voi, forse, eravate una signora?
La vecchia donna crollò il capo, come se si trattasse di una cosa assai lontana:
— Sì.... sì.... ero una signora.
— E come vi chiamate? Come vi chiamate? — soggiunse la bella giovane, con una grande dolcezza.