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la tenerezza triste, metteva quasi delle lacrime nella voce della signora.

— No, — mormorò, subito, la vecchia. — Io non cerco l’elemosina.

— E perchè? — chiese candidamente la giovane.

— Perchè mi vergogno.

— Ah! — esclamò l’altra. — Qualcuno vi aiuta, allora?

— No, Eccellenza; nessuno mi aiuta.

— Nessuno? Nessuno?

— Dicono che ho la pensione dal Governo: e nessuno mi aiuta.

— Oh, povera donna! Voi, forse, eravate una signora?

La vecchia donna crollò il capo, come se si trattasse di una cosa assai lontana:

— Sì.... sì.... ero una signora.

— E come vi chiamate? Come vi chiamate? — soggiunse la bella giovane, con una grande dolcezza.