dove
dormivano in quattro o cinque, in una sola camera: molte erano
vecchissime con una grossa gobba, venuta dall’età e non dalla
costituzione, quasi piegate in due; poche erano le giovani e queste, a
occhi bassi, si erano andate a rincantucciare negli angoli, voltando la
testa in là; e fra le giovani, anche, qualcuna si celava un poco con un
fazzoletto annodato sotto il mento e che si abbassava sulla fronte.
Molte di queste donne apparivano malate, alcune scialbe e flosce di
pelle, per anemie che non si guariscono, per perdite di sangue nei
miserabili parti fatti all’ospedale, donde le mandavano via dopo due
giorni, per mancanza di nutrizione; altre gialle e gonfie per malattia
del sangue, per malattie cardiache, per la soverchia grassezza; alcune
obese, sformate. Una era ributtante, con gli occhi cerchiati di rosso,
sanguinolenti; un’altra