cariche di toppe di altri colori,
che si erano consunte e lacerate alla lor volta e che non erano state
rammendate; delle gonne pendenti da tutte le parti, tenute su a stento,
battenti contro i piedi, a frangia di fango; portavano delle vite di
altre vesti, che mostravano il luridume della fodera, sotto le braccia,
ai gomiti, al collo: vite senza bottoni sul petto, con le maniche troppo
corte che lasciavano vedere i polsi nodosi, rossi, nudi; vite guarnite
ridicolosamente, in tanta miseria indecente, di vecchi ornamenti
scolorati, provenienti, queste vite, da lontani atti di carità che non
si erano più rinnovati; e portavano, le donne, al collo, sul petto,
qualche straccio di fazzoletto colorato e stinto, annodato come una
fune, qualche straccio di scialetto di lana, tirato invano da tutte le
parti, a covrire le macchie e gli strappi del vestito. Due o tre di
quelle donne