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onde è presa la folla, dopo le tristezze della Settimana Santa. Da ventiquattr’ore le campane che avevano taciuto, risuonavano, con toni gravi e con toni cristallini, in liete volate, ora lontane, ora vicine: e il mondo godeva quel millenario anniversario della Resurrezione del suo Redentore.
In alto della via Toledo, proprio in alto, ove essa finisce nella piazza Dante e vi perde il nome, diventando, dopo, la salita Museo, sul lato sinistro di chi ascende verso piazza Dante, è una strada che conduce al palazzo di Tarsia. Strada di transito, per andare verso le vie di Pontecorvo, di Montesanto e della Pignasecca, la via Tarsia è molto frequentata nei giorni feriali: poco, nei giorni festivi. Invece, in quella domenica di Pasqua, lungo i due suoi marciapiedi, uno che rasenta le case che sporgono, dal-