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all’ospedale, povero Pasquale, all’ospedale.... mio marito....
E si stringeva convulsamente le figliuole al petto, singhiozzando. Ma il delegato, senza curarsi più di lei, aveva girato sui tacchi e interrogava metodicamente la giovane malata, guardandola con maggior curiosità, ma con maggior disdegno.
— E tu, che sei venuta a fare qui? — le domandò, a sopracciglia aggrottate, masticando il mozzicone di un sigaro.
— A riposarmi un poco, signor delegato, — disse a voce bassa, tremante, Maddalena.
— Non hai casa?
— Non ho casa.
— Come vivi?
— Faccio la piegatrice di giornali.
— Neh! Guarda un poco! E quanto ti danno, al giorno?