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— Che fai, qui, tu? — egli chiese con voce forte e rude.

— Dormo.... dormo.... Eccellenza....

— Non hai casa?

— Mi mancano i mezzi. Eccellenza.... non ho nulla....

— Sei vagabonda, eh? — disse il delegato, con un ghigno di disprezzo.

— Nossignore, nossignore, io lavoro, io sono serva....

— Dove servi?

— Dal cavaliere Scarano, tutti lo conoscono, a San Giacomo.... Potete domandare....

— E ti chiami?

— Fortunata Santaniello, a servirvi.

— Sono figlie tue, queste?

— Sissignore, sissignore, Eccellenza!

— Non hanno padre, eh?

— Voi che dite! — esclamò la poveretta, offesa. — Non hanno padre? È