Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/306


— 282 —

convinta: cercò per un certo tempo in tasca, ne tirò fuori un altro soldo e lo consegnò alla donnona. Costei, di nuovo, se lo studiò: poi se lo gettò in tasca, con soddisfazione: quella piccola industria della tazza di caffè le stava molto a cuore. E diede dei chiarimenti.

— Corrono tante monete false.... — soggiunse, — domani mattina avrete una tazza di caffè, che vi consolerà. Buona nottata!

No, nella locanda della Villa di Parigi gli uomini non dormivano nelle stesse stanze delle donne, come in quasi tutte le locande, a tre e a quattro soldi la notte, del quartiere Porto: la Villa di Parigi conservava quest’ultimo lembo di decenza. Ma per raggiungere le stanze ove le povere donne che non avevano casa e, sopratutto, non avevano otto, dieci lire mai tutte insieme, per affittare un basso e