Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 275 — |
dietro, come soddisfatto, e disse con una voce forte, ma roca:
— Buonanotte e salute!
— Buonanotte! — mormorò una voce bassa e affannosa femminile.
L’uomo oltrepassò la donna, lasciandosi dietro un puzzo di cattivo sigaro e sparve dentro una porta aperta, sul primo pianerottolo. La donna non vi giunse che più tardi, estenuata, forse, da un lungo cammino fatto nella giornata a cui quella traversata di Via Porto e quella scala avevano dato l’ultimo tratto. Anch’ella entrò nella porta aperta, al primo piano, e si trovò in una stanza di entrata.
Una donna sedeva presso una tavola sgangherata e al chiarore di un piccolo lume a petrolio, dalla palla di cristallo verdastro, tutto unto, lavorava macchinalmente a una lunga calza di cotone