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lattia, nè un abbandono, nè il ritardo di un anno, donna Costanza.

— Ma dite, che è, infine!

La monaca si passò la mano sugli occhi. Poi, riprese:

— Mi hanno comunicato.... all’Ufficio della mia pensione, che essa era ridotta.... — balbettò la suora.

— Ridotta?

— Sì, ridotta, per economia, — continuò senza levare la voce, la suora.

— E a quanto?

— Da quarantuna lire a ventisette lire il mese, — disse, semplicemente, suor Giovanna della Croce.

— Ventisette lire?

— Venticinque e mezzo, con la ritenuta.

— Ma voi siete all’elemosina, suor Giovanna della Croce! — gridò la salernitana, rabbrividendo.