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— Vergine Santa, scampatela! — esclamò la monaca, nascondendosi il viso fra le mani.
Donna Costanza si levò dalla sedia e andò nell’altra stanza a vedere se il suo figlio dormisse. Tornò, dopo qualche minuto.
— Dorme, ma sospira, si agita nel sonno. O che mi hanno fatto, di questo figlio, quelle due belve dell’Università! Che sarà mai di questa povera madre e del suo ragazzo, suor Giovanna? E se mi si ammala? Poco fa, nel sonno, diceva delle parole sconnesse.... mi ha fatto paura.....
— Come donna Maria Laterza, — rispose suor Giovanna della Croce. — Poi, le passò subito. Queste cose passano.
— Non le è passato, — soggiunse tetramente, donna Costanza de Dominicis. — Anzi, le è ritornato....