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ordini di non far entrare nessuno. Ora mi metto a strillare, dalla finestra.

— E sai chi sono, io?

— Non lo so. Ve ne dovete andare!

Più ancora si accostò alla vecchia, la bella signora, e con voce calma ed altera, le dichiarò in viso:

— Io sono la moglie del giudice Camillo Notargiacomo. Io sono sua moglie e sto in casa mia. Esci fuori, tu.

Esterrefatta, tremante, suor Giovanna della Croce guardava la signora, muta. Costei, a sua volta, prese per il braccio la povera vecchia e, aprendo la porta di entrata, la mise fuori.

— Questa è casa mia. Vattene. Via, via!

Alle cinque del pomeriggio, suor Giovanna della Croce aspettò il giudice Camillo Notargiacomo, sul pianerottolo del primo piano, innanzi alla propria porta. Costui, a vederla colà, in quel luogo inso-