Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/266


— 242 —

zione, suor Giovanna della Croce andò ad aprire la porta: in questi ultimi tempi, le raccomandazioni del suo padrone, contro coloro che avessero voluto entrare in casa, si erano fatte più pressanti. In verità, la vecchia monaca non aprì la porta completamente, ma ne schiuse una metà. E una voce sonora e dolce, insieme, una dolce e sonora voce femminile, disse:

— Vi è il giudice?

La monaca si vide innanzi un’alta e snella signora, che non poteva avere oltre i vent’otto anni, vestita con ricercatezza, con un viso bianco e fresco, dalle linee belle e non mancanti di nobiltà, con certi bei capelli castani folti e ondulati, una bella signora dalle mani guantate, dalla fine veletta abbassata sul volto.

— Non vi è, — disse la monaca, scossa, tentando di chiudere la porta.

— Benissimo. Io entro e lo aspetto,