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al giorno ella li guadagnava a stento, specialmente nei giorni in cui doveva stirare la biancheria di liscio del magistrato: l’antica Trentatre si sentiva piegare le gambe, era troppo vecchia, oramai, per restare tanto tempo in piedi: ogni tanto si doveva buttare sovra una sedia, senza fiato, col capo abbassato sul petto. Non importa: quei dieci soldi al giorno aumentavano la sua misera pensione mensile: ella poteva mangiare un boccone di carne alla domenica: poteva accendere la lampada innanzi al Crocefisso, ogni sera, ella che aveva portato, con tanta umiltà cristiana, il nome della Croce: ella poteva fare l’elemosina, di due soldi, ogni venerdì, alle anime del Purgatorio! La casa del giudice Notargiacomo era deserta, fredda e malinconica: il giudice era triste, rude, sempre sospettoso: non mai una parola buona esciva dalla sua bocca,