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— Una ventina di lire basteranno? È poco. Lo so. Contentatevi, se no, dovete andar girando. Contentatevi.
— Mi contento di tutto. Ve le donerei, se non avessi bisogno, poichè siete devota e buona. Ma io sono assai povera....
Già Concetta Guadagno tornava con un portafoglio di cuoio rosso, da cui cavò le trenta lire.
— Ho qualche soldo da parte, — ella parlò, come a sè stessa; — ma se Cicillo mi lascia, non potrò andare avanti che uno o due anni....
— Poveretta, poveretta.... — disse la suora, con voce fievole.
Questa volta, Concetta Guadagno arrivò a prendere fra le sue manine bianche e molli di donna bionda, profumate di opoponax, la mano magra, rugosa, di suor Giovanna della Croce, e a baciarla.