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Suor Giovanna guardò la sua padrona di casa, esitando; e abbassò la testa, senza rispondere.
— Vi vergognate del vostro bisogno? O vi fate scrupolo di andare da quella ragazza?
— .... per le due cose, — balbettò la vecchia suora.
— In quanto alla vergogna, smettetela. Tutti siamo poveri. Lo sapete come stentiamo, mio figlio ed io, con la borsa che gli fa la provincia di Salerno, per studiare medicina. Se non fossi venuta io, qua, non avrebbe mai potuto vivere, povero figlio mio! Io fo la spesa, cucino, pulisco la casa, lavo, stiro, dalla mattina alla sera: se no, quelle poche lire, come basterebbero? E non mi vergognerei, se dovessi portare in giro dei merletti da vendere!
— Avete ragione: questa vergogna è