Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 188 — |
un po’ di mussola per queste bende! Io chieggo perdono ogni giorno a Gesù, per queste vesti di monaca, che non si riconoscono più. Ah, non dovrei mangiare, dovrei digiunare e farmi le vesti sacre! che scorno, che scorno!
E la misera vecchia suora si celò il viso fra le mani. In piedi, la rude salernitana la guardava, e il suo orrendo viso si contraeva di emozione, mentre i suoi occhi buoni si velavano di lacrime.
— Non avete del merletto, ancora, suor Giovanna?
— Sì, ne ho, tanto da mettere attorno a quattro foderette e a un lenzuolo grande. Non è una gran cosa, poichè i miei occhi non mi aiutano molto, più: ma fa buona figura.
— E perchè non glielo portate, questo merletto, alla signorina del secondo piano?