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— Zi monaca, voi dovete decidervi a fare qualche cosa, — rispose bruscamente donna Costanza. — Come volete tirare avanti, in questo modo?
— Decidere a che?
— Cercare di guadagnare qualche lira. Con quarantuna lire al mese, vi è impossibile di vivere.
— Lo so, — rispose la monaca, malinconicamente. — Non sono neanche quarantuna, sono trentotto e mezzo con la ritenuta della ricchezza mobile.
— Che governo porco! Anche la ritenuta! Che ricchezza mobile! Questa è miseria stabile! Bisogna decidersi a lavorare, suor Giovanna.
— E sono pronta. Ma che debbo fare? Mettermi a servire? Sono vecchia, è difficile che mi prendano. Anche, con questi vestiti, vi è chi mi guarda con gli occhi storti. Non vi è più religione, donna Co-