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lungo disteso, supino, con un coltello nel petto: il giovanotto si chinò un minuto, poi fuggì verso le Chianche della Carità: sparve.

Un orribile grido di terrore era uscito dal petto di suor Giovanna della Croce; ma, nello stesso tempo in cui l’aggressione e l’assassinio erano accaduti, in quell’attimo rapidissimo, una mano convulsa aveva fatto scrollare, sette od otto volte, le gelosie del balcone dirimpetto che, sotto l’urto, si erano dischiuse, rompendo la catena di ferro che le teneva unite: una donna era apparsa, curvandosi sul balcone, interrogando le vie, intorno. E, poichè il marinaio giaceva lungo disteso, quindici passi lontano dal portoncino, con un fiotto di sangue che sgorgava dalla ferita, gli intrideva i panni e si allargava in una pozza, sul lastrico, col viso già bianco e gli occhi