vatta di seta nera, e il berretto di marinaio abbassato un poco sulla fronte. Sulla soglia egli s’arrestò: non per guardare, poichè aveva l’aspetto tranquillo e securo, ma per respirare largamente, lungamente, come chi ha passato troppe ore in un ambiente chiuso e soffocante. Poi si avviò, con passo fermo, scendendo il Vico Primo Consiglio, dondolandosi un poco, come fanno tutti i marinai: non guardava nè a destra, nè a sinistra, andava innanzi, sempre diritto. Il giovanotto appostato non aveva fatto che un solo gesto, cioè cavata la mano destra dalla tasca: aveva lasciato passare il forte marinaio, che non si era accorto di lui, ma non aveva costui fatto tre passi più oltre, che lo aveva raggiunto con un salto da tigre e gli si era aggrappato alle spalle. Senza gridare, senza reagire, il marinaio cadde, di un tratto, a terra,