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visto, si era messo subito a fischiettare, come un essere spensierato e gaio, e mossosi dal suo posto, aveva fatto dei passi per allontanarsi, scantonando verso Magnocavallo. Quando il caffettiere, emesso il suo grido tradizionale, ebbe imboccato la Via Formale, quando fu sparito in quelle lontananze, il giovanotto dal viso imberbe e la persona smilza era venuto, in fretta, ma con cautela, di nuovo ad appostarsi al cantone del Vico Primo Consiglio. Suor Giovanna della Croce, rivedendolo, ebbe nello spirito, un novello, più forte brivido di paura. Quegli, oramai, non distoglieva più gli occhi dal portoncino: sugli zigomi scarni, sulla pelle biancastra, il freddo aveva fatto salire due macchie rosse. E la suora si mise a guardare anche lei, involontariamente, verso il portoncino aperto.

Passò ancora un terzo d’ora. Il gio-