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rantuna lire, non le voglio. Più presto si risolve questa faccenda, meglio è!
— Andrò via domani, — replicò suor Giovanna della Croce.
Esclamando ancora, trascinando il passo, col viso stravolto e la bocca piena di fiele, Grazia Bevilacqua lasciò la stanza. Suor Giovanna della Croce aspettò, immobile, rigida, che la sorella fosse lontana, all’altro capo della casa. E quando fu certa di non essere udita, suor Giovanna della Croce crollò sul suo povero letto, singultando, dibattendosi, mordendo il cuscino, gridando fra i singhiozzi:
— Vergine dei Dolori! Vergine dei Dolori! Vergine dei Dolori!