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che buon partito, ricco, molto ricco, deve capitare, all’una, all’altro. E allora tutti saremo prosperi, felici, anche tu, Giovanna....
— Io chiedo al Signore la pace, — disse la suora con un profondo sospiro.
Grazia era inquieta, agitata, sulla sua sedia. Aveva fatto tutto quel preludio fra querulo e ipocrita, per venire a un fatto concreto.
— Per ora, sono nell’olio bollente, Giovanna. Debbo dare quattro mesi al padron di casa, cioè trecentosessanta lire, a novanta lire il mese, ed egli strepita per averle. Mi ha anche citato due volte: un giorno o l’altro, mi sequestra questi pochi mobili.
— Oh, Gesù!
— Così è. Non si vergogna di fare strepito per questa sua brutta casa, con l’inconveniente grave che vi è....