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entrata in uno stato d’isterismo. — Le ragazze non sono più stupide come una volta, a tempi vostri, zi monaca! Foste stupida voi ad andare nelle sepolte vive, per mio papà che vi aveva tradito, per mammà che vi aveva rubato il fidanzato! Mammà ha fatto altro che questo, dopo....

Ma si fermò. La vecchia monaca si era levata in piedi, tremante, con le mani tese, chiedendo, imponendo silenzio alla creatura sfacciata, che gridava le brutali verità della vita. Clementina s’interruppe, balbettò:

— Scusate, zi monaca.... ho i nervi, oggi....

Fece per uscire, ma tornò indietro, e cavò una lettera, larga, dalla tasca.

— Mi sono scordata di darvi questa lettera che il postino ha portata.

E se ne andò subito, lasciando suor Giovanna della Croce in mezzo alla stanza,