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un innamorato dell’italia |
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i teatri, per gli spettacoli, per i giuochi; ma le signore milanesi, fra Napoleone e l’Austria, fra i fatti del principe Eugenio e il carcere duro di Josephstadt, non mancavano mai di andare alla Scala, di applaudire Paer e Rossini, di sorbire un gelato, chiacchierando vivacemente e amoreggiando; ma a Napoli e a Firenze, a Roma e a Bologna, nelle più irose vicende e nelle più placide, fra i complotti e le restaurazioni, una nuova statua, un nuovo quadro, una nuova musica, un nuovo artista, rappresentavano sempre un avvenimento eccezionale, a cui si appassionavano anche i più accaniti congiurati e i più freddi tiranni. L’a-