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un innamorato dell’italia |
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andato, nella mattinata, ad ammirare le nobili divine figure di Raffaello, potea, la sera, fremere di dolcezza e di gioia per la musica, in un bel teatro, dove si cantava con magistero e con sentimento. In fondo, nei primi trent’anni del secolo nostro, molti e tumultuosi avvenimenti aveano sconquassati gli Stati italiani; e rivoluzioni, e repubbliche, e carceri, e tiranni, e vittime, si erano alternate e moltiplicate, dappertutto, in lunghe convulsioni, spesso tragicamente risolute, nella oscurità di una fortezza, sul palco del patibolo. Ma, in mezzo a questo, resisteva il gusto indomabile degli italiani per i ritrovi di arte, per