il desiderio è bruciante, la volontà è fiacca, mentre la cupidigia è violenta, la tenacia manca, mentre il premio fa delirare, non vi sono le forze per raggiungerlo. Chi, chi mai, entrando nella vita, pensa e sa quanto la vita sia un lungo e greve esercizio di lavoro, di costanza e di tacita energia? Quale uomo, avviandosi all’esistenza, si prepara alle sue lotte inevitabili? Quale uomo che non voglia vincere, oramai, senza esporre il suo petto ai colpi nemici? Quale donna, movendo i primi passi verso l’amore, verso le giuste nozze, verso la famiglia, che pensi, che sappia gli inevitabili travagli morali che l’attendono? Quale don-