ci, inviate a noi nelle ore più dolenti, per bendare le ferite e per asciugare le lacrime, per rialzare il nostro coraggio e per riaffermare la nostra fede. E se Teresa de Cepeda rivivesse, in mezzo a noi, se ella riapparisse nelle sue vesti oscure e nelle sue bianche bende di Carmelitana, ella bacerebbe in fronte, per amore e per benedizione, tutte queste monache così diverse da essa, così simili ad essa, che patiscono, che muoiono, con un eroismo che pochi riconoscono, che solo Iddio premia. E se fra noi, profani, fra noi che non possiamo neppur questo fare, fra noi che chiediamo la parola che dà il vigore, poichè spes-