anime; e non voleva mai essere nominata priora di nessun suo convento; e, vissutavi un anno, vistolo messo sotto la benedizione e sotto la grazia del Signore, ne partiva, per andare altrove; e nei tempi che si tratteneva nelle sue fondazioni, si occupava a scrivere, con una rapidità, con una facilità, che ella, nella sua umiltà, attribuiva completamente all’ispirazione di Dio! Quando già ventuno case sono fondate di carmelitane scalze e di carmelitani scalzi, quando pare che la sua grande opera sia compiuta, a un tratto la sua riforma corre il massimo ed estremo pericolo e, sul finire della sua vita, ella è novel-