solo da agricoltori; sogna, in questi monasteri, la riunione di poche monache, semplici, povere, volenterose di tutte le fatiche, anche più servili e di tutte le mortificazioni della superbia; sogna una regola austera, ma soave, veramente lontana dal mondo, veramente distaccata da ogni contatto estraneo, veramente passata in orazione interiore ed esterna. Ella comincia ad agire, ed i più terribili ostacoli le si frappongono. Tutto il Carmelo mitigato insorge contro essa: ad ogni piè sospinto ella è accusata di superbia, di malefizio, d’ambizione: ella è denunziata all’Inquisizione, al Re, al Papa: e linea per linea, passo per