giammai una nobiltà più grande nella umiltà dello spirito. Anche negli slanci tenerissimi verso Iddio, verso Gesù, verso la Madonna, anche quando la sua anima forte e pura freme di entusiasmo, ella non diventa mai leziosa; ella non si sdilinquisce, l’esaltazione del suo amore, ha qualche cosa di profondamente verace e serio. Le sue non sono parole accumulate, moltiplicate, per nascondere la parvità di un sentimento; ma è un sentimento vivido e leale, che trova la forma più efficace per esprimersi. Teresa non solo ha sentito intensamente quanto ha scritto, ma i moti naturali del suo animo sono passati attraverso il