ce, con una vittoria dolorosissima, ogni ostacolo, ed entra nel monastero delle carmelitane di Avila, all’età di diciannove anni. Ella scrive, nella sua Vita: «Ricordo benissimo, e con verità lo dico, che nell’uscire di casa di mio padre, provai siffatto dolore, che mi parve tutte le ossa mi si disgiungessero». Nè, sul principio della vita monastica, la sua vocazione si afferma profonda; l’amor di Dio è ancora troppo fievole; le tristezze di Teresa sono amarissime; ella è scontenta di ogni cosa, sovratutto di sè. Come vedete. Teresa d’Avila non è una passionale, quando si dà al Signore; non cade ai piedi del tro-