descriverò la Chiesa del Golgotha; nelle misteriose tenebre che la circondano, i ceri mettono una luce che non si spande, e gli argenti delle Madonne e dei Santi bizantini, qua e là, scintillano. Nella oscurità, qualcuno prega, accanto a voi, intorno a voi, ma non vedete la persona, non udite che un fruscio di labbra oranti; e solo un cerchello di luce mostra il buco rotondo, gemmato e aureolato d’oro, ove fu conficcata la croce. Tetra, tragica, desolante, disperante Chiesa, dove tutto pare sia finito, per sempre, nella vostra anima e nel mondo: chiesa fatta per ispaventare i timidi, per opprimere i penitenti, la chiesa della mor-