stoli fuggono; ella segue Gesù la passionale donna, dall’orto dell’agonia spirituale sino al palazzo del gran sacerdote, ella passa la notte fuori la porta, aspettando la sentenza. Il suo spasimo viene subito dopo quello di Maria di Nazareth. Dovunque Gesù soffre, un altro cuore è straziato; dovunque egli patisce, un lamento represso tenta schiudere le labbra di Maria di Magdala. Ella va dal Pretorio al Golgotha; ella si ferma dirimpetto alla croce; ella vede morire Gesù e il suo grido è alto, il suo singhiozzo clamoroso; ella si ferma dal piangere, solo per aiutare Giuseppe d’Arimatea e il buon Nicodemo