gli occhi lunghi e fieri, con una bocca rossa come un fiore di granato, con una massa fine e lieve di capelli neri. Questo, a udire i racconti degli agricoltori e dei pescatori di Galilea, è il vero ritratto di Maria di Magdala. E che importa se il Tiziano non ne fece la sincera effigie, se la sua arte ha saputo legarci anche con quella forma splendida di colore e di vita? Non conta solo la verità nell’arte: conta anche, e sovra tutto, la bellezza. Forse hanno ragione i coltivatori di Magdala che mi descrissero la figura della loro grande Maria, come è giunta sino a loro: la figura flessuosa e seducente, piena di grazia mulie-
M. Serao — Santa Teresa |
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