persona, può farsi udire, può apparire; quando l’occhio che da nessuno spettacolo reale e distratto, può sognare tutte le sue visioni ed evocare i fantasmi più cari; quando l’anima può tendere il suo orecchio ideale ad ascoltare suoni, voci, musiche, assolutamente interiori. E, se lo scricchiolìo di un legno si ode, quale sussulto di sgomento! se la luce della lampada caduta sovra delle stoffe, delle vesti, ne forma una immagine ingannevole, quale atroce terrore! È così che nella coscienza dello scrittore si viene creando questa timidità invincibile, questo di sgomento di un’altra persona: di qualunque altra persona che