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un innamorato dell’italia |
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per dire a noi che fosse la politica di quello strano periodo, dove già fremevano sordamente le rivolte degli spiriti innamorati della libertà, dove i principi impiccavano, ogni tanto, qualche liberale, ma lo ammiravano, in segreto e in segreto, forse, lo invidiavano; dove Palla Ferrante, l’apostolo della democrazia nella Chartreuse de Parme, espone la sua vita per una donna e per un’idea, ma dove la storia ci narra che persino un principe volle essere un carbonaro, un cospiratore. Basterebbero le relazioni bizzarre di Ranuccio, duca di Parma, col suo primo ministro Mosca della Rovere, per dirci tutto il po-