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un innamorato dell’italia 95

romanziere si difende sì e no da quest’accusa che, talvolta lo sorprende, talvolta lo lusinga. Il romanziere si meraviglia, perchè, spesso, egli fu incosciente in questa rassomiglianza, e il pubblico che gliel’addita, gli rivela qualche cosa che egli non sa, della sua opera; se ne lusinga, poichè l’accostarsi al vero, è un grande elogio per tutti gli adoratori della verità. Ma egli stesso, diciamolo, non è mai certo di quel che ha fatto; egli stesso si rammenta di esser partito, forse, da un personaggio noto, da un fatto avvenuto, ma sa di aver quasi sempre deviato, nel suo lavoro, ma riconosce di essere giunto a un fine