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94 | un innamorato dell’italia |
nia d’imitare Luigi XIV e le grettezze di uno spirito chiuso nella sua capitaletta di provincia. Nel fine e focoso conte Mosca della Rovere, si disse, allora, che fosse data la fisonomia morale del principe di Metternich, di quel diplomatico che resse la politica europea con una forza e una ostinazione fredda, velante un temperamento caldo e impetuoso.
Chi lo sa, se Enrico Beyle ha avuto questa intenzione, scrivendo il suo libro! Chi lo sa! Spesso, bene spesso, un romanziere di grido, in un romanzo che solleva la curiosità, è accusato di aver copiato perfettamente dal vero un uomo, un caso, un ambiente; e il