Pagina:Serao - Piccole anime, Milano, Galli, 1890.djvu/83


profili 81


ride o sorride sempre, tutta gaiezza, le si formano due fossette. Laura ha un piede piccolo, una gamba elegante, la scarpetta con la fibbia e la calza di seta. Beatrice ha il piede lungo e arcuato nello stivalino alto da bambina. Non si rassomigliano: ma l’una non può andare senza l’altra, e chi vede Beatrice desidera di vedere Laura. Vestono di rosa-pallido, di azzurro smorto, sempre eguali: Laura ha un cerchiolino d’argento al braccio, Beatrice un anelluccio, un rubino al dito. Laura è più seria, più malinconica, risponde brevemente, con prontezza, con acutezza di donna: Beatrice è più allegra, più fanciullona, più improvvisamente infantile nelle domande. Laura ama la musica e l’ascolta quetamente: Beatrice si entusiasma della poesia. Laura ha più gusto: Beatrice ha più calore. Quando stanno insieme, si tengono per mano, o vanno a braccetto, le spalle che si sfiorano, le testoline bionde che si avvicinano. E hanno fra loro motti speciali, intonazioni di voce, sorrisi arguti, sguardi fug-