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162 | salvazione |
nulla, non doveva aver compreso quella domanda.
— Così non ti diverti molto? — riprese ella sospirando, come per sollevarsi da una grande oppressione.
— Sì, mi diverto. Mamma ricama, suona il pianoforte, e io guardo le immagini dei libri, giuoco con quei pezzetti di legno da far case, o guardo la gente che passa nella via.
— Sempre soli?
— Già: dovrebbe esserci papà, ma egli ha molti affari, molti affari.
— Chi te lo ha detto, di questi affari?
— Mamma.
— Ah!
— Essa mi racconta anche le favole, quando io mi annoio. Ma sono troppo tristi, le sue favole, e mi fanno piangere. Ne sapete voi, di quelle favole che fanno ridere?
— No, caro. Te le racconterà di sera, le favole?
— Sì, di sera. Io vorrei andare in teatro